Il Servizio di biblioteca
L’educatore non deve essere un semplice bibliotecario, ma deve sfruttare questa situazione di contatto con i detenuti come un occasione di incontro pedagogico costruttivo.
Insieme ad una dedicata commissione l’educatore sceglie i libri e i periodici che possono essere letti dai carcerati come previsto dall’ art. 27 O.P.
Dal punto di vista educativo invece, l’educatore si avvale dell’operato dei detenuti e degli internati che sono scelti tramite sorteggio (art. 21 e 67 del R.E.) o designati attraverso particolari capacità degli stessi.
Il tutto viene promosso al fine di incentivare i valori della partecipazione attiva, della solidarietà e dell’impegno volontario.
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